Dopo decenni in cui è sembrato non potesse esserci sviluppo fuori dalle città, e dopo la moda "new age" del ritorno alla terra (solo però per chi poteva permetterselo), ecco finalmente fare breccia, negli ultimi tempi, l'idea della sostenibilità ambientale come valore su cui addirittura fondare un nuovo patto sociale.
Un concetto per forza di cose complesso e con molte facce, tra cui una rinnovata attenzione al mondo dell'agricoltura e delle piante. Quest'ultima, è l'idea che muove "Ipomea", mostra-mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda che da anni si svolge a maggio nel Parco Botanico Idrotermale del Negombo, a Lacco Ameno.
Del resto, la location deve essere coerente con la filosofia che ispira l'evento, e perciò quale soluzione migliore dell'"isola Verde", la località turistica più importante della Campania, famosa, come suggerisce l'appellativo, oltre che per la ricchezza idro-termale, proprio per la sua straripante vegetazione, spontanea e non.
Quanto ai numeri, un territorio che conta più di 60.000 residenti, picchi superiori alle 500.000 presenze in alta stagione e milioni di visitatori in un anno, ha tutte le carte in regola per ospitare una manifestazione che strizza l'occhio anche a Napoli, la costiera sorrentina e alle altre due isole del Golfo, Capri e Procida. Un grande bacino d'utenza, ancor di più considerando l'enorme quantità di giardini che, nonostante l'espansione urbanistica, disegnano ancora oggi il paesaggio di Ischia e dintorni. E, se non c'è il giardino, ci sono le logge e i terrazzi come solo nella migliore tradizione dell'architettura mediterranea.
Ogni anno, poi, c'è una pianta che "la fa da regina": una volta il "pomodoro nero", un ibrido sviluppato dal CNR che potenzia le proprietà antiossidanti già presenti nell'alimento; un'altra volta le diverse varietà di "Tillandsie", insieme alle orchidee, i più efficienti depuratori naturali dell'aria in grado di assorbire, secondo uno studio della NASA, una gran quantità di sostanze inquinanti, non ultimo il fumo di sigaretta.
E non è finita qui: fiori, spezie, alberi da frutto (viti, limoni, aranci, peschi, peri) e decine di varietà di peperoncino, un altro alimento dalle spiccate proprietà antiossidanti. Per non dire degli stand enogastronomici, di ceramica e abbigliamento fianco a fianco agli spazi riservati ai viviaisti provenienti da tutta Italia.
Insomma Ipomea, insieme ad "Andar per sentieri", è un altro bellissimo evento del maggio ischitano. Un'occasione per conoscere o ritornare a Ischia in bassa stagione e, soprattutto, nel periodo di massima fioriitura della sua eccezionale flora mediterranea.
Provare per credere!!!